Variante di monitoraggio
Ultima modifica 30 maggio 2024
Variante di monitoraggio al vigente regolamento urbanistico con contestuale variante al piano strutturale per adeguamento e ridistribuzione dell'attuale dimensionamento di previsione.
Contenuto
Il Comune di Cascina è dotato di Piano Strutturale (PS), approvato con DPGR n.43 del 06.02.1998 come modificato dalla successiva variante parziale approvata con Del.n°45 del 20 dicembre 2005, nonchè di Regolamento Urbanistico (RU) approvato con propria deliberazione n.45 del 20.12.2005 esecutiva. Essendo decadute, in data 25 gennaio 2011, le previsioni nonchè la disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio, rimanendo efficace solamente per la parte relativa alla disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti (di cui all'art.55 comma 2 della Legge Regionale 1/2005) e considerato il mutato scenario di riferimento per la pianificazione urbanistica dovuto principalmente al rinnovato quadro normativo e regolamentare nonchè all'aggiornamento dei principali piani e programmi che comportano il necessario recepimento ed adeguamento dello strumento urbanistico vigente, si è reso necessario avviare la procedura di formazione della verifica di cui all'art.55 comma 7 della L.R. 1/2005 nonchè la procedura di formazione della proposta di una variante per la riorganizzazione, adeguamento e manutenzione del vigente regolamento urbanistico. Il processo di revisione del RU presuppone l'analisi attenta del suo stato di attuazione, la valutazione della potenzialità residua del Piano Strutturale, la considerazione delle disposizioni normative intervenute nell'ambito degli strumenti urbanistici sovraordinati, l'analisi delle dinamiche socio-economiche che hanno di recente interessato il territorio comunale e la valutazione delle criticità ed opportunità emerse in fase di attuazione delle vigenti previsioni. La valutazione della potenzialità residua del Piano Strutturale rende necessario avviare la contestuale variante al P.S. finalizzata all'adeguamento e ridistribuzione del dimensionamento nei limiti fissati dal vigente strumento di pianificazione territoriale. Il procedimento di adozione ed approvazione dell'atto urbanistico sopra descritto dovrà svolgersi con le procedure di cui agli artt. 15,16,17 e 18 della LR 1/2005 e ss.mm.ii ed inoltre, ai sensi dell'art.5 comma 2 della LR 10/2010, dovrà essere avviato il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) contestualmente all'avvio del procedimento di formazione del piano o programma come previsto dall'art.7 della LR 10/2010 nonchè dall'art.15 comma 3 della LR 1/2005. Al fine di evitare la duplicazione delle valutazioni e delle procedure di deposito, come previsto dall'art.8 comma 5 della LR 10/2010, la procedura di verifica di assoggettabilità a VAS di cui all'art.22 e quella per la fase preliminare di cui all'art.23 sono state effettuate contemporaneamente ed inserite nel Documento di Avvio che, pertanto, si configura sia come documento di avvio ai sensi dell'art.15 della LR 1/2005 sia come documento preliminare di VAS ai sensi dell'art.23 della LR 10/2010 contenendo le indicazioni necessarie inerenti lo specifico atto urbanistico relativamente ai possibili effetti ambientali significativi della sua attuazione (secondo i criteri individuati nell'art.1 della LRT 10/2010) sia i criteri per l'impostazione del rapporto ambientale.
Fase I: Procedura di Valutazione Ambientale Strategica [VAS]
Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 12 Marzo 2013 è stato avviato il procedimento di adozione e approvazionedella Variante di monitoraggio al Regolamento Urbanistico con contestuale Variante al Piano Strutturale per l’adeguamento e la redistribuzione dell’attuale dimensionamento di previsione secondo gli obiettivi contenuti nel Documento di Avvio allegato alla stessa e secondo le procedure di cui agli artt.15, 16, 17 e 18 della LR 1/2005.
Documento di Avvio del procedimento (file zip) ai sensi dell'art.15 della LR 1/2005 e ss.mm.ii. con valenza di documento preliminare di VAS di cui all'art.23 della LR 10/2010:
- Documento di avvio
- All.1 Elenco varianti al vigente RU adottati ed approvati dal 2005 ad oggi
- All.2 Elenco proposte di modifica al Regolamento Urbanistico
- All.3 Tavola A - Analisi del Regolamento Urbanistico: Stato di attuazione delle aree di trasformazione
- All.4 Tavola B - Analisi del Regolamento Urbanistico: Stato di attuazione degli standard
- All.5 Tavola C - Ricognizione degli standard esistenti
Avvio delle consultazioni
Determinazione n. 1 del 06 agosto 2013 del Nucleo Unificato Comunale di Valutazione Ambientale (NUCVA) con funzioni di Autorità Competente ai sensi dell'art. 5, c. 1 d.lgs. n. 152/2006 e art. 4 lett. h) L.R.T. 10/20
- Autorità di Bacino del Fiume Arno
- Consorzio Ego – European Gravitational Observatory
- Regione Toscana – Ufficio Tecnico Genio Civile
- Arpat – Dipartimento provinciale Pisa
- Provincia di Pisa – Servizio Viabilità
- Terna Rete Italia S.p.a. – Direzione territoriale nordest
- Soprindendenza di Pisa
Provvedimento Conclusivo
Con Determinazione n. 2 del 23 ottobre 2013 del Nucleo Unificato Comunale di Valutazione Ambientale (NUCVA) con funzioni di Autorità Competente ai sensi dell'art. 5, c. 1 d.lgs. n. 152/2006 e art. 4 lett. h) L.R.T. 10/2010
- si prende atto dei contributi pervenuti durante la fase di consultazione
- si dà mandato di redigere il Rapporto Ambientale secondo i criteri indicati al cap.11 del Documento di Avvio, nel rispetto di quanto disposto dall'art. 24 della L.R. 10/2010;
Relazione di monitoraggio sullo stato di attuazione del Regolamento Urbanistico 2005-2013
Con Deliberazione di Consiglio Comunale n.9 del 10 marzo 2014:
- è stata approvata la “Relazione di monitoraggio sullo stato di attuazione del Regolamento Urbanistico 2005-2013” aggiornata;
- è stato ritenuto opportuno predisporre per la variante urbanistica da adottare due distinti atti deliberativi, ad oggetto:
- Variante parziale al Piano Strutturale per l’adeguamento e la redistribuzione dell’attuale dimensionamento di previsione;
- Variante di monitoraggio al Regolamento Urbanistico;
Fase II: Adozione