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Descrizione
"MA NON L’IDEA. Da Matteotti al 25 aprile: vent’anni e più di resistenza"
Una storia cantata.
Giacomo Matteotti, il coraggioso deputato socialista che aveva denunciato brogli ed intimidazioni elettorali dei fascisti, veniva rapito e trucidato nel giugno del 1924. Non era il primo oppositore ucciso, ma l’eco del delitto fece per un attimo tremare Mussolini, poi sancì un lungo inverno che sarebbe durato vent’anni. Buio per i diritti, la dignità, la libertà, ma la voce di tante canzoni popolari - ora sommesse, ora gridate - serbò la memoria e la rilanciò nelle battaglie e nella gioventù partigiana. Fu allora che la figura di Matteotti risorse idealmente in quella nuova generazione, e che le sue parole di dignità riscattarono la primavera.
Alessio Lega ha dedicato ai canti dell’antifascismo e partigiani spettacoli, studi ed un libro “La resistenza in 100 canti” (Ed. Mimesis 2022). Per il centenario del delitto Matteotti ha studiato un percorso specifico che, attraverso canzoni popolari, citazioni dai discorsi parlamentari e musiche originali, restituisce come un film sonoro il coraggio dell’uomo, l’orgoglio delle idee, la promessa della liberazione. Canta di Matteotti, Corso Regina Coeli, Sulla sponda argentina, Fischia il vento, la GAP, Bella ciao: una storia cantata.
In occasione degli 80 anni dell'eccidio di Pettori, l'amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare alle celebrazioni che si terranno lunedì 19 agosto in Piazza Delfo Galletti. Alle 17.30, nella chiesa di Pettori, ci sarà la santa messa in suffragio delle vittime dell'Ansa dell'Arno, mentre alle 18.30 ci sarà la deposizionedi una corona all'obelisco di Pettori con i saluti istituzionali. A chiudere le celebrazioni, alle 19.30, i canti della Resistenza in piazza Galletti.
Ultimo aggiornamento: 22 agosto 2024, 10:46